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25 Aprile 2024
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Querci: "fatto un gran lavoro"

In occasione dell'incontro mensile dei soci svoltosi dopo la consegna delle chiavi del campo, abbiamo scambiato due battute con il tesoriere della società Manuele Querci.
- Finalmente i lavori sono terminati. E' stata lunga.
"E' stata lunghissima, non lunga, ma è venuto fuori decisamente un bel lavoro. Il comune ha veramente fatto un grande sforzo economico per garantire alla città un impianto adeguato e noi da parte nostra abbiamo investito in maniera importante in quelle aree che non facevano parte del bando, come punto ristoro, spogliatoi, area giochi, bagni. Diciamo che a 4 mani siamo riusciti a fare abbastanza".
- Abbastanza?
"Si, abbastanza perché i lavori di miglioria da apportare sono ancora molti. Nel prossimo futuro cercheremo di intervenire sulla parte impiantistica, per portare l'area quasi a consumo zero. Mandare avanti una società richiede un enorme sforzo economico, le componenti di impianto, sportive, ludiche sono così tante che fare un elenco richiederebbe troppo tempo e mai come nei prossimi anni le sponsorizzazioni saranno ridotte. Quindi preferiamo investire ancora sulle strutture per avere vantaggi futuri sia economici, ma anche ambientali".
- Il progetto iniziale prevedeva un lavoro ulteriore nella parte adiacente al campo, ma dalla rete sono spariti anche i rendering. Avete quindi accantonato l'idea di sviluppo?
"Il progetto iniziale non è stato accantonato, anzi, stiamo modificando alcune parti per renderlo ancor più all'avanguardia. Certo è che con una pandemia in corso non è logico iniziare, quindi aspetteremo che la campagna vaccinale faccia il suo corso e ci permetta di tornare a vivere normalmente. Il nostro è un gruppo solido, preferiamo muoverci a piccoli passi senza lasciare niente di intentato anziché lanciarsi in operazioni troppo pericolose, ma rimane una nostra priorità la costruzione di un campo coperto e di una parte dedicata agli sport amatoriali".
- Accontentiamoci intanto del primo step quindi, che comunque vi garantisce un impianto tra i migliori di Firenze.
"Non solo, direi della Toscana. Come dicevo prima i soldi spesi sono stati tanti, sia da parte del comune, sia da parte della società. Non dimentichiamoci mai che la struttura è di proprietà comunale, pertanto qualsiasi investimento la giunta abbia fatto è servito per migliorare una loro possedimento, diverso invece l'investimento della società che possiamo definire “a fondo perduto”. C'è stato un grande lavoro di squadra tra pubblico e privato e questo ha portato alla struttura che tutti potete vedere".
- Adesso cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro della Lanciotto.
"Le aspettative sono tante, ma c'è da lavorare parecchio e quindi proclami non ne faremo. Non possiamo pensare a compartimenti stagni, deve esserci armonia e fluidità a partire dai primi calci fino alla prima squadra e gli investimenti già budgettizzati per lo staff dimostrano forse più che quelli sulle strutture quale sia la strada che vogliamo intraprendere. Non sto a dirvi i nomi di direttori e allenatori, ma chi conosce l'ambiente sa che sono nomi di primissimo livello, sia sul lato tecnico che sul lato umano, che poi è quello che ci interessa di più".
- Quali sono le sue sensazioni.
"Buone, sappiamo di poter contare su un team societario importante e su una giunta giovane e competente, con due persone di assoluto valore a trainarci e che vorrei ringraziare a nome di tutti: il sindaco Emiliano Fossi, ed il mio presidente Giancarlo Cerbai. Due persone vere, che non si sono risparmiate, che hanno caratteri diversi e che si sono confrontate su tutto, non lesinando neanche momenti di tensione, ma c'è un grandioso comune denominatore che li accomuna e che è stato di fondamentale importanza per tutto il percorso: l'amore per Campi Bisenzio".


scritto da Redazione Lanciotto

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